Nulla sarà mai facile, le cose facili non ci piacciono e visto che siamo abituati a soffrire, la soddisfazione nell'ottenere e arrivare al nostro obiettivo sarà duplice. Non si parla solo di sport, ma di famiglia, lavoro, studio e sacrifici; gli stessi che viviamo nel nostro quotidiano, perché la vita già in se è una gara dalle mille discipline. L'altro giorno ho visto un amico di vecchia data, il mio amico Ugo Sainas, era sulla sua sedia a rotelle fuori da una macelleria. Ho suonato per rompergli le palle come amo fare con lui; quando mi ha riconosciuto ha subito sorriso e, visto che non riesce a parlare, ha fatto un casino tra versi e contorsionismo. A momenti ho pensato cadesse, ma da sempre è un ottimo equilibrista 😁... Tempo fa avevo girato un corto insieme a lui, cercando di raccontare la fatica della mamma che da sempre si prende cura di lui, vivendo il suo Ironman, quello di ogni giorno. La loro storia, così difficile, non è mai stata raccontata senza un filo di sorriso o di speranza. Lo avevo fatto per far capire quante volte ci si lamenta per nulla e per chi, molte volte, corriamo o facciamo sport.... Questo tempo così uggioso, il primo di questa stagione, mette un filo di malinconia e fa riaffiorare un po di quello che è il senso del sacrificio e del tutto è possibile, vissuto ogni giorno da chi la sua gara la fa in tanti modi, cercando di ottenere la propria medaglia virtuale e di sicuro, riuscendo sempre guadagnarsi un gradino del podio....